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Latiano- PD: Latiano “Porto Franco”

Riceviamo e pubblichiamo

LATIANO “PORTO FRANCO”

“L’affidamento e l’esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, ai sensi del Codice per gli Appalti Pubblici, garantisce la qualità delle prestazioni e si svolge nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza. Nell’affidamento, le stazioni appaltanti dovranno rispettare, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e rotazione degli inviti e degli affidamenti in modo da garantire la partecipazione, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità”.

Questo è quanto indicato nel Codice degli Appalti Pubblici, quanto evidenziato dalle Linee Guida dell’Anac e quanto sancito dal Tar di Lecce in una recente sentenza.

Da dette disposizioni normative consegue che negli appalti di servizi, i comuni italiani si debbano attenere ai principi dinnanzi riportati. Nello specifico, in ogni caso, l’applicazione del principio di rotazione non può essere aggirato. Il rispetto del principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti fa sì che l’affidamento o il reinvito al contraente uscente abbiano carattere eccezionale e richiedano un onere motivazionale più stringente. Lo stesso vale per il principio della Proporzionalità, cardine imprescindibile nelle procedure di affidamento, che sembra sovente disatteso dall’amministrazione in carica.

A fronte di tali gravi ed inopportune violazioni dei principii, nelle modalità e nelle tempistiche, non possiamo far finta di non vedere. Non possiamo tacere di fronte ad un modus operandi che non può in nessun modo essere condiviso. Giusto invece che i latianesi sappiamo e comprendano. Non é accettabile un’azione amministrativa non equa e discriminante, ben lontana dalle regole di buon governo. Non si può tollerare un comportamento frutto dell’arroganza che contraddistingue l’attività di questa amministrazione, lontana dalla logica del bene comune. Un’azione amministrativa, a nostro parere non condivisa all’unanimità, ma che non svincola nessun componente della maggioranza, quantomeno, dalle connesse responsabilità etiche e morali.

Visto il contesto storico legato alla gestione dei fondi derivanti dal PNRR, è questo un metodo che il Partito Democratico di Latiano, in uno con la Federazione Provinciale del PD invitano a non replicare nella stagione in cui occorrerà procedere alle gare per appaltare i progetti finanziati attraverso il PNRR, sui quali, lo annunciamo sin da ora, tanto il livello locale quanto quello provinciale del Partito Democratico saranno impegnati a vigilare, nell’interesse della città e per far si che le scelte della pubblica amministrazione, anche a Latiano, siano orientate al bene comune”.

Federazione Provinciale Partito Democratico
Partito Democratico Latiano

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