Non si arresta, purtroppo, l’azione di anonimi sporcaccioni che prendono di mira campagne, aree protette, aree di sosta, spiagge e macchia mediterranea per liberarsi di rifiuti di ogni genere. Questa volta ad essere presa di mira, l’area del Parco del Serrone dove, lontani da occhi indiscreti, mani incivili hanno abbandonato addirittura delle onduline di eternit sui cespugli di macchia mediterranea.

Nonostante la costante informazione e sensibilizzazione dei diversi enti, la diffusione sempre più capillare di aziende e consorzi specializzati per il ritiro di materiali pericolosi come l’amianto ed altro, inqualificabili soggetti trovano più semplice liberarsene illegalmente, noncuranti delle conseguenze di questi gesti per l’ambiente e le persone.

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