l 12 agosto il viaggio del festival itinerante “La Notte della Taranta” continua e raggiunge la città di Nardò che da qualche anno ormai è diventata una delle consuete tappe della ragnatela musicale. Si parte alle 20.00 in Via XXV luglio con il Laboratorio di pizzica a cura del Corpo di Ballo Taranta, alle 20.30 nei pressi della Cattedrale di Santa Maria Assunta in Piazza Pio XI si apre il sipario sul teatro con lo spettacolo di Giuseppe Semeraro e Giuseppe Gigante in Apocalisse Apocrifa. Alle 22.00 in Via XXV luglio al via alla musica con i concerti di Fiorenza Calogero in Anima Folk con Biagio De Prisco e Stella Grande in Pizzica Rraggiata .
I laboratori di pizzica del festival, preludio in numerose tappe dello spettacolo che si svolge sul palco, sono diventati a pieno diritto un momento molto atteso per il pubblico che si accinge ad assistere alle esibizioni. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di pizzica che li conduce alla scoperta del ritmo del tamburello e delle diverse espressioni della pizzica: pizzica di corteggiamento, pizzica tarantata e pizzica scherma.
Alle 20,30 è la volta dello spazio dedicato al teatro, una delle arti che la ragnatela musicale punta a valorizzare per dare un ventaglio sempre più ampio e variegato di proposte al pubblico è affidato a Giuseppe Semeraro e Giuseppe Gigante.
Teatro: APOCALISSE APOCRIFA Giuseppe Semeraro
Ogni epoca ha il suo fantasma, la sua apocalisse, la sua rivelazione. Se consideriamo l’apocalisse un genere letterario, questa allora è un’apocalisse che si aggiunge alle altre apocrife. Quello che la rende unica è la spinta a farsi rito sonoro e attraverso questo condividere con il lettore/spettatore un atto sacro. Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso. L’autore, Giuseppe Semeraro è un attore e regista, fondatore della compagnia teatrale Principio Attivo Teatro con la quale ha realizzato diversi spettacoli. Il testo dell’Apocalisse Apocrifa, dopo aver debuttato sotto forma di spettacolo nella Cattedrale di Santa Caterina a Galatina, approda al Festival de La Notte della Taranta, con le musiche originali del compositore Giuseppe Gigante accompagnate da violino Annalisa Monteduro, violoncello Rosa Andriulli, organo Antonio Rizzato, clarinetto Michele Nicolaci.
Dalle ore 22.00 in Via XXV Luglio al via alla musica con i concerti di:
FIORENZA CALOGERO in Anima Folk con Biagio De Prisco
Animafolk è un concerto che affonda le radici nei suoni del Sud Italia. Celebra le storie e i valori di un’era precedente modernizzando il loro approccio con un lavoro strumentale al passo coi tempi. Ci sono tammurriate, tarantelle, brani d’autore, canzoni classiche napoletane, il tutto racchiuso in uno spettacolo che mescola sentimento ed erudizione in ugual misura. Il gruppo è composto da Fiorenza Calogero (voce e tamburi a cornice), Marcello Vitale (chitarra battente e direzione musicale), Carmine Terracciano (chitarre), Nino Conte (fisarmonica), Gianluca Mercurio (percussioni). Ospite Biagio De Prisco (La Voce della Tradizione Campana)
STELLA GRANDE in Pizzica Rraggiata
Stella Grande, artista salentina coniuga la tradizione popolare con una poetica musicale più vicina ai nostri tempi, cconosce il passato, l’importanza della memoria collettiva e sa che bisogna preservarla, ricordarla, ma nel presente, nella realtà di tutti i giorni e non solo come nostalgico ricordo. Canta la tradizione popolare avvolgendola di una poesia attuale e passionale seguendo un registro teatrale connotato da una intensità emotiva che contraddistingue ogni sua esibizione.
La Ragnatela della Taranta prosegue il 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE ( SAN CATALDO), 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde. INGRESSO GRATUITO.
Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano, dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia, dallo scrittore Stefano Massini il 17 agosto a Galatina, dal giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone. L’8 agosto Vito Mancuso, filosofo e teologo è intervenuto sempre sul tema identità ad Alessano.
Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.
Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.
La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.
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