Gli uffici comunali hanno revocato l’affidamento in locazione dell’ex centro di carico intermodale di contrada Tiberio.
“Negli ultimi mesi – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – c’è stata una interlocuzione costante tra la società interessata e gli Uffici. Abbiamo avuto modo di comprendere le ragioni che l’hanno indotta a rinunciare. Non intendiamo comunque arrenderci all’idea di dover abbandonare al suo destino una struttura pagata con tanti soldi pubblici.”
Nelle prossime settimane sarà predisposta una nuova consultazione preliminare di mercato. Le imprese interessate potranno così comunicare le condizioni ideali per poter investire sul compendio immobiliare, evidenziare possibili criticità e fornire il loro apporto di idee.
“Gli interventi necessari per la messa in funzione dell’ex intermodale – prosegue l’Assessore alle Attività Produttive Carmine Sportillo – richiedono un piano di investimenti importante per qualsiasi società. Ecco perché apriremo una nuova fase di ascolto delle imprese interessate ad investire a Francavilla Fontana per non abbandonare questa struttura a un destino di immobilità.”
L’ex intermodale, costato alla collettività circa 8 milioni di euro e mai entrato in funzione, rientra nella perimetrazione della Zona Economica Speciale, così come l’intera zona PIP di Francavilla Fontana. Queste aree, individuate dal Governo Nazionale, sono state istituite per favorire la nascita e l’implementazione di nuove iniziative imprenditoriali. Le imprese che decidono di insediarsi nella ZES potranno beneficiare di una semplificazione amministrativa e di agevolazioni fiscali.
“Lo scenario economico sta mutando rapidamente e Francavilla Fontana ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo da protagonista. In questa fase – prosegue l’Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi – è importante ascoltare gli imprenditori, ma anche gli Enti Pubblici e privati che possono essere interessati, per capire cosa può diventare l’intermodale.”
La struttura si estende su una superficie di circa 6 ettari con un piazzale esterno per la sosta degli automezzi e comprende 5 capannoni di circa 2.000 mq e un edificio per uffici di 3000 mq.
“Non è stata scritta assolutamente la parola fine. Siamo al lavoro – conclude il Sindaco Denuzzo – per trovare nuove soluzioni. Siamo stati i primi a cercare di dare un futuro a quella che tutti considerano una cattedrale nel deserto. Sono certo che alla fine raggiungeremo questo obiettivo strategico per il futuro della Città.”
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