Riceviamo e pubblichiamo

Il consigliere comunale, aderente all’UDC, Caforio Angelo scrive al Prefetto per lamentare il mancato rilascio di atti amministrativi.

Invero, il consigliere Caforio in data 19/06/2023 ha chiesto copia dei seguenti atti:
1) piano finanziario del progetto di efficientamento energetico della pubblica illuminazione, con relativi atti e documenti allegati e proroghe intervenute;
2) documentazione attinente alla procedura interna ed esterna per il conferimento incarico di funzioni tecniche in attuazione dei progetti di cui al PNRR;
3) regolamento funzionamento consiglio comunale modificato nel 2021, stante la mancata pubblicazione sul sito dell’Ente.

Successivamente, in data 21/06/2023, a stesso mezzo, ha chiesto copia dei contratti ed affidamenti relativi ai servizi esternalizzati, in particolare della Parsec e della Chemi.Pul Italiana srl, chiedendo di conoscere il numero dei dipendenti delle società che si occupano dei servizi esternalizzati, con relativa mansione e retribuzione base.

Ed, in data 27/06/2023, in merito al “Fondo di sostegno ai comuni marginali”, ha chiesto copia:

1. della deliberazione di Giunta Municipale n. 181 del 11.11.2022 e della determinazione del responsabile della Struttura VIII n. 1008 del 27.11.2022, con cui veniva approvato l’avviso pubblico e la relativa modulistica predisposta;
2. di conoscere le modalità di pubblicizzazione dell’avviso, con copia dell’eventuale locandina e/o manifesto e/o comunicato di informazione ai cittadini ed esercenti di tale iniziativa;
3. elenco in chiaro delle imprese partecipanti e delle imprese ammesse.

Tutte le predette istanze sono state formulate nell’interesse dei cittadini e per l’espletamento del mandato ricevuto, funzionale allo svolgimento dei compiti del consigliere comunale, ma ad oggi le istanze sono rimaste inevase e senza riscontro alcuno, in spregio di quanto stabilito dall’art. 43 del TUOEL.

A parere del consigliere Caforio, tali comportamenti, dell’ufficio di Presidenza, tendono a delegittimare il ruolo dei consiglieri comunali e il diritto di esercizio di attività di controllo di atti amministrativi.

Quindi ha chiesto all’Ill.mo Prefetto di verificare ed esaminare, sulla base della normativa vigente, se negare o ritardare la consegna degli atti amministrativi ai consiglieri comunali sia legittimo ed adottare ogni provvedimento consequenziale ed opportuno al fine di garantire a tutti i consiglieri comunali l’espletamento del mandato elettorale.

Il Commissario UDC Sezione di Latiano
Zucchero Salvatore