Giovedì 13 luglio, alle 21:30, in piazza Umberto I a Latiano, il Sai Farah, gestito
dalla Coop.Soc il Melograno, in collaborazione con l’amministrazione comunale di
Latiano, in occasione della giornata mondiale del rifugiato, presenta: “ Musica e
parole”.
Una serata che, tra canti, musica e letture, vuole mettere in evidenza tematiche
importanti come quelle dell’immigrazione e del disagio mentale. In scena Pietro
Balsamo ed il gruppo di musica popolare “Jazzabanna”.

Il SAI di Latiano, è un Sistema Accoglienza Integrazione (DM), per rifugiati politici e
richiedenti asilo, gestito dalla Coop. Sociale il Melograno- Comune di Latiano.
Ilo servizio d’accoglienza si espleta all’interno di un appartamento al piano terra, in
via Lamarina n. 87 nella città di Latiano. La struttura può ospitare 9 beneficiari, anche
se al momento sono in 6.
L’accoglienza, all’interno del centro, per ogni beneficiario è temporanea, ma può
essere prorogata in situazioni speciali. Il centro per ogni beneficiario garantisce:
accoglienza, tutela psico-sociale e legale, vitto, orientamento ai servizi presenti sul
territorio, corso di prima alfabetizzazione della lingua italiana.
All’interno del SAI ci sono diverse figure professionali: coordinatore, psicologa,
assistente sociale, educatrice, istruttrice, addetta all’accoglienza, ausialiaro, il cui
obiettivo è garantire un costante aiuto e soddisfacimento delle richieste da parte dei
beneficiari.

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