Fine d’anno scolastico con le magliette “UniSalento ti aspetta. Matricola anno accademico 2035/2036”, distribuite dall’Università del Salento a circa 1.500 bambine e bambini delle prime classi elementari di 20 scuole sorteggiate tra quelle delle province di Lecce e Brindisi. L’iniziativa, alla sua terza e ultima edizione, è stata realizzata in collaborazione con l’azienda tessile Barbetta e ha chiesto agli studenti la realizzazione di brevi video sul tema “Cosa voglio fare da grande”. Sono stati sorteggiati quest’anno gli Istituti comprensivi di Andrano, Cursi, Minervino di Lecce, Porto Cesareo, Salice Salentino, San Pancrazio Salentino, Scorrano, Squinzano, Supersano; gli Istituti comprensivi “Valesium” di Torchiarolo, “De Blasi” di Gagliano del Capo, “Stomeo Zimbalo” e “Ammirato Falcone” di Lecce, “Peppino Impastato” di Veglie; il Secondo Circolo “Giovanni XXIII” di Fasano; il Secondo Istituto comprensivo di Ceglie Messapica; il Primo Istituto comprensivo di Francavilla Fontana; il Circolo didattico “Ampolo” di Surbo; gli Istituti comprensivi Polo 2 di Casarano e di Trepuzzi.
«Un’iniziativa entusiasmante, che in questi tre anni ha voluto simbolicamente testimoniare la vicinanza del nostro Ateneo ai più piccoli e alle loro famiglie. Il nostro obiettivo è stato fare in modo che le giovani generazioni e le loro famiglie vedano nell’Università del Salento non solo un bene comune, ma anche un’istituzione in grado di sostenere la crescita culturale e professionale del singolo individuo come della società nel suo complesso. Ed è un obiettivo che riteniamo di aver raggiunto, considerato il grande affetto che registriamo attorno al nostro Ateneo, unitamente al riconoscimento del ruolo fondamentale che esso svolge a supporto dello sviluppo del nostro territorio, della nostra comunità», sottolinea il Rettore Fabio Pollice, «Preziose sono state le relazioni con le scuole, dai/dalle Dirigenti agli/alle insegnanti. Con queste professionalità condividiamo un compito di grande responsabilità: rintracciare e coltivare le potenzialità e le vocazioni degli studenti, protagonisti del futuro del nostro territorio. Un particolare ringraziamento, dunque, alle bambine e ai bambini che ci hanno voluto regalare il racconto dei loro sogni: ce ne prenderemo cura con il massimo impegno. Un grazie, infine, a Luciano Barbetta, fondatore dell’azienda omonima, che ha sostenuto finanziariamente questo progetto sin dalla sua ideazione».
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