Riceviamo e pubblichiamo
CONSIGLIO COMUNALE
Il teatrino della commedia dell’arte
L’ultimo Consiglio Comunale ha mostrato ancora una volta la sterilità, la pochezza e l’aridità della politica latianese, oggi rappresentata da una maggioranza e da un Sindaco oramai del tutto inadeguato nello svolgimento politico del proprio mandato, più volte caratterizzato da puro opportunismo e da un desolante attaccamento al potere, esercitato con supponenza e senza alcuna tutela della democrazia in consiglio comunale. Quest’ultimo sembra oramai ridotto ad un vergognoso teatrino della commedia dell’arte, nel quale i vari protagonisti manifestano una sconcertante indifferenza rispetto alle reali esigenze della comunità latianese.
Abbiamo provato più volte, in quest’ultimo, e nei precedenti consigli comunali, a smuovere le coscienze, ad elevare la discussione, il contenuto e il valore stesso del ruolo politico che ci è stato affidato dai nostri concittadini, cercando di scalfire l’orgoglio e la dignità di chi siede nei banchi della maggioranza.
Ma ogni sforzo è stato inutile.
Senza nulla proferire, hanno risposto allineati e coperti, con l’ennesimo assordante silenzio, al volere del proprio padrone. Lo stesso, proferendo un pretenzioso elenco di cose assertitamente fatte e cose a realizzarsi chissà quando, non ha fatto altro che testimoniare per l’ennesima volta il suo pervicace attaccamento al potere in sé considerato, un atteggiamento che mai e poi mai dovrebbe assumere chi decide di dedicarsi alla cosa pubblica.
Una maggioranza dunque che, per l’ennesima volta, si mostra priva di una programmazione politico-amministrativa, rinegoziando continuamente i suoi variabili obiettivi, frutto della contemporaneità e di una misera mediazione nelle stanze del palazzo. In quelle stanze, ormai, non ha più alcun valore l’impegno siglato con gli elettori in campagna elettorale, un impegno già vergognosamente tradito per mettere su il più avvilente ribaltone politico. Ancora una volta il sindaco, pur di rimanere attaccato a quella poltrona, si adegua al volere di uno o dell’altro, senza mai pensare al bene dei propri concittadini.
In tale situazione, il saper ammettere il fallimento, e capire che è il momento di fare un passo indietro per il bene di una comunità, sarebbe in realtà il momento più alto dal punto di vista umano e politico.
Come in passato abbiamo scritto: la politica è una cosa seria! Ancora una volta lo affermiamo con fermezza. Latiano non merita tutto questo, Latiano ha bisogno di donne e uomini che, con il loro entusiasmo, competenza e abnegazione, possano traghettare la nostra cittadina verso una nuova primavera, uscendo da un feddo e lungo letargo.
Partito Democratico Latiano