Riceviamo e pubblichiamo
“ La tassa sui rifiuti, TARI, avrà una diminuzione di quasi il 35%, ma il Sindaco di Latiano ancora non lo ha comunicato né ai latianesi, tanto meno al Consiglio Comunale.”
Lunedi 13 Marzo a Brindisi nel Palazzo Nervegna si è tenuta una conferenza stampa, alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dell’assessora all’ambiente Anna Grazia Maraschio.
All’importante appuntamento era presente anche il Sindaco della nostra città avv. Cosimo Maiorano in qualità di delegato AGER ( Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti). L’oggetto della discussione è stato la delibera Regionale n.1 del 03-03-2023 che prevede l’operazione di acquisto da parte di AGER di Acquedotto Pugliese S.P.A. del 40% del capitale sociale di ASECO S.P.A.
Nasce di fatto una società pubblica che andrà ad occuparsi della gestione dei rifiuti estromettendo da ogni funzione i comuni; in altre parole, il totale controllo di un meccanismo cosi complesso, quanto pericoloso, verrà gestito in toto dalla Regione Puglia attraverso AGER, cioè dal duo Emiliano-Grandagliano.
Quali saranno a loro dire i benefici di questa operazione per i cittadini?
-La diminuzione della Tari
-La chiusura del ciclo dei rifiuti attraverso un’impiantistica pubblica.
Peccato che nelle delibera in questione non vi sia traccia di nessun “ piano industriale “ che faccia credere che ci possa essere realmente un abbattimento della tassa sui “ RIFIUTI “, tanto meno un cronoprogramma o una mappatura di quando e dove verranno realizzati questi nuovo impianti a funzione “ PUBBLICA “ che consentiranno la “ chiusura del ciclo “.
L’unica certezza che emerge e che il presidente Michele Emiliano vuole chiudere la “ partita “ entro il 31 di Marzo corrente anno in modo da eludere la legge statale, consentendo alla Regione di entrare nella gestione dell’impiantistica pubblica con poteri assoluti.
Tra le numerose anomalie va sottolineata a nostro avviso la mancanza del parere vincolante del presidente di ANCI Puglia che rappresenterebbe di fatto la volontà di tutti i Sindaci nei confronti di questo provvedimento.
Nonostante quanto sopra riportato, nessun comunicato ufficiale da parte del Sindaco di Latiano in merito alla sua posizione rispetto a tutto questo, nè un ordine del giorno in Consiglio Comunale l’unico legittimato a poter prendere decisioni cosi complesse.
Signor Sindaco, una sola domanda: quando pensa di informare adeguatamente tutti noi cittadini ? O ritiene, come per altre scelte fatte in passato, che il nostro parere sia del tutto irrilevante?
In attesa di sviluppi o notizie più dettagliate cogliamo l’occasione per invitare i cittadini Latianesi ad accendere i fari e porre la massima attenzione nei confronti di un argomento che li riguarda molto da vicino e che potrebbe riservare negli anni a venire spiacevoli sorprese.
Distinti saluti.
Il Coordinamento cittadino Fratelli d’Italia