A Crispiano (Ta) sorgerà un terreno di gioco per la disciplina del tiro con l’arco. La nuova struttura farà parte degli impianti sportivi previsti nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.
La presentazione è avvenuta questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Crispiano, a cui hanno preso parte il sindaco di Crispiano, Luca Lopomo; il Direttore generale del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, Elio Sannicandro; il progettista dell’impianto sportivo, Francesca Colaninno; il Presidente nazionale Fitarco, Mario Scarzella e il Presidente Fitarco Puglia, Antonio Fusti; il Presidente Coni Puglia, Angelo Giliberto; il Presidente Cip Puglia, Giuseppe Pinto; e il Consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, delegato dei Giochi del Mediterraneo.
«Sarà un impianto sportivo moderno e all’avanguardia per la disciplina del tiro con l’arco, che farà di Crispiano un punto di riferimento in Italia e sarà un grande attrattore per la nostra comunità cittadina», ha detto il sindaco di Crispiano, Luca Lopomo. «È un investimento che abbiamo fortemente voluto e che ci pone come eccellenza nell’impiantistica sportiva nazionale. Si tratterà non solo di un impianto moderno e sostenibile ma anche di una attrazione turistica per il nostro territorio, che genererà occupazione e sviluppo, oltre ai risvolti positivi sul piano sportivo».
Il comune di Crispiano, infatti, dopo aver aderito ai XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, si è da subito impegnato per recuperare i fondi per la progettazione che sono stati messi a disposizione dal Cis Taranto e resi disponibili dalla delibera Cipess del 22 dicembre 2021, fondi che sono serviti per far partire subito l’iter della progettazione.
Il Comitato Organizzatore ha da subito approvato la proposta di realizzare questo impianto, tra i pochi nuovi impianti dei Giochi, proposta supportata fin dall’inizio dalla Federazione Nazionale e Regionale di Tiro con l’Arco.
Si tratta di un impianto in cui verranno svolte le competizioni e manifestazioni a valenza internazionale e nazionale. È previsto lo svolgimento di ogni attività di esercizio e preparatoria alle competizioni, con conseguente valorizzazione del territorio, attraverso la cultura sportiva e gli effetti socio economici positivi derivanti dall’accoglienza dell’utenza dedicata e del relativo indotto.
«Un impianto del genere diventerà un punto di riferimento nel sud Italia molto importante per il nostro mondo, considerando che non abbiamo dei centri arcieristici di questo livello in meridione», ha commentato il Presidente Fitarco, Mario Scarzella. «Ne gioverà tutto il movimento arcieristico che sta crescendo in tutta la penisola». Scarzella, che ricopre anche il ruolo di presidente europeo e vicepresidente mondiale, ha poi aggiunto: «parliamo di un centro sportivo completo, moderno, con spazi indoor e outdoor per far praticare il nostro sport sia in estate che in inverno. Assumerebbe sicuramente una rilevanza in ambito nazionale, diventando un impianto di interesse Federale dove si potranno organizzare competizioni o raduni tecnici e collegiali».