Riceviamo e pubblichiamo
ANCORA UNA VERIFICA DELLA MAGGIORANZA
E GLI INTERESSI DEI LATIANESI CALPESTATI
Innanzitutto desidero rivolgere a tutti coloro che mi leggono, anzi che mi sopportano, un augurio di Buon Anno. Riprendiamo con l’anno nuovo da dove ci eravamo lasciati.
Oltre all’ennesimo rinvio dei debiti fuori bilancio, così come avevo previsto e preannunciatoche si sarebbe verificato, abbiamo assistito nel Consiglio Comunale del 29 u.s. ad un intervento del Presidente dr. Gabriele Argentieri pesantissimo per la valutazione che ha dato del livello politico amministrativo di Latiano. E’ vero che “la reprimenda” esternata era rivolta più ai consiglieri della maggioranza che a quelli della opposizione; però non condivido la parte del suo intervento relativo al problema dell’illegalità, del sospetto o del tiro per la giacchetta che qualcuno adombrerebbe nei confronti degli amministratori.
Lo scrivente nei suoi comunicati non ha mai adombrato nulla di tutto ciò; anche perchè se ci fosse stato qualcosa ben altri organi istituzionali sarebbero per legge deputati a rilevarli; ha solamente portato a conoscenza dei latianesi gli atti compiuti dalle variopinte giunte Maiorano sui quali atti si sono espressi negativamente anche il capo gruppo Caforio e la consigliera Catanzaro usciti ambedue dalla maggioranza anomala della quale facevano parte con motivazioni abbastanza pesanti che nessuno ha osato commentarle. Il dr. Gabriele Argentieri, presidente del consiglio, ritiene allora che:
Sia normale sostenere debiti per 600 mila euro come quelli dell’Azienda Speciale C. Scazzeri e non pagare i fornitori di beni e servizi e addirittura i salari ai lavoratori della struttura;
Sia normale pagare come debito fuori bilancio l’ascensore realizzato in un vano costruito abusivamente dal comune e chiedere al Presidente della Repubblica il condono dell’abuso;
Sia normale non rendicontare alla Regione Puglia la somma di 500 mila euro erogata per la costruzione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria realizzate solo in parte sulla ex discarica di via S. Vito dei Normanni che da anni langue nel completo abbandono;
Sia normale non rendicontare alla Regione Puglia la somma di 180 mila euro stanziata per il completamento della ristrutturazione dell’Istituto Scazzeri;
Sia normale non rendicontare alla Regione Puglia la somma di 140 mila euro stanziata per il Palazzetto dello Sport struttura questa mai completata e mai resa agibile ma concessa ai privati;
Sia normale la situazione del campo sportivo da tre anni inagibile e non ricercarne le cause;
Sia normale portare all’approvazione del consiglio comunale debiti fuori bilancio per poi ritirarli o rinviarli come tutti gli altri debiti;
Sia normale per far quadrare il bilancio prevedere in entrata per l’anno 2023 la somma di 550 mila euro dalle contravvenzioni rilevate ai cittadini al codice della strada e stanziarne nella ripartizioneben il 30% (quota la più alta) pari 67.650 euro per l’assicurazione integrativa dei vigili che, a differenza degli altri dipendenti, percepiranno due pensioni invece di una;
Sia normale solo dopo 10 anni intraprendere le vie legali per far applicare la sentenza della Cassazione del 2011 per recuperare dagli eredi Margherita la somma di due milioni di euro, sempre che dopo 10 anni si riesca a recuperarla.
Il consiglio, presieduto dal dr. Argentieri, non ha mai proceduto all’esame di queste inadempienze e non ha mai approfondito se le responsabilità sono da addebitarsi ai politici e non anche ai responsabili dei procedimenti amministrativi.
Questi atti che non ritengo adombrino illegalità, sospetti od altro, come sostiene il dr. Gabriele Argentieri nei suoi sermoni per giustificarli, sono per lo scrivente inadempienze compiute dalla Giunta che lui con il suo silenzio sostiene.
Tutto questo è fare gli interessi dei latianesi? No, i latianesi assisteranno all’ennesima verifica della maggioranza che, come tutte le altre, avrà solo lo scopo di salvare il potere del quadrunvirato.
VITTORIO MADAMA