Riceviamo e pubblichiamo

RINVIO  SOLO  E SEMPRE RINVIO

      Come volevasi dimostrare! Il consiglio comunale ha rinviato la discussione dei debiti fuori bilancio; ufficialmente per l’ennesima verifica della maggioranza ufficiosamente  perchè mai sono stati così divisi. Tanto divisi che il capogruppo Caforio, per aver abbandonato la maggioranza, ha dovuto subire un duro attacco da chi come il consigliere De Punzio, sebbene sconfitto e chiamato dagli elettori ad esercitare il ruolo di oppositore, ha cercato sempre con ogni mezzo, riuscendoci, di entrare in qualsiasi maggioranza che come quella odierna definirla variopinta è solo un vezzeggiativo. Bene ha fatto il consigliere Caforio a paragonarlo al “Marchese del grillo” il cui motto era ” Io sono io e voi non siete un……” Evidentemente trova la sua vera dimensione solo se è in maggioranza. Qualche altro come il Presidente del Consiglio mi dicono abbia  invitato, bontà sua, ad alzare il livello, ora sterile, ed abbassare i toni del consiglio comunale come se i debiti che un comune ha sono una cosa sterile e non interessassero i cittadini latianesi ed i futuri amministratori.

     Continuiamo ad assistere ad una recita di attori che da anni interpretano una commedia  sul palcoscenico del Consiglio Comunale che, da luogo di decisioni riguardanti gli interessi dei latianesi, è diventato  invece luogo di commedie di chissà quanti altri atti.  Infatti ho perduto il conto dei rinvii e di tutte le maggioranze che non hanno risolto nulla.

     E’ bastato che lo sponsor di questi debiti, che tutti conoscono bene per la sua lunga militanza nella assise cittadina, fiutasse (ed in ciò è maestro) che l’argomento in discussione rischiava una bocciatura di attivarsi, con il quadrunvirato che teme di  perdere la poltrona, per il rinvio degli argomenti riguardanti i debiti fuori bilancio; rinvio fatto proprio dalla terza commissione e riportato dal Sindaco nelle sue comunicazioni.

    Questi debiti fuori bilancio, rinviati, vanno ad aggiungersi a quello dell’Azienda Speciale Caterina Scazzeri che ammonta a 600 mila euro e a quello di 40 mila euro relativo alla realizzazione di un ascensore in un vano costruito abusivamente dal comune .

      I debiti fuori bilancio dovrebbero essere una eccezione e non una regola come avviene a Latiano. La normativa infatti prevede il ricorso a tale formula solo per pochissimi casi eccezionali ben definiti. A Latiano purtroppo questo non succede; perchè?

      Si può una buona volta sapere a quanto ammontano i debiti fuori bilancio? Si può sapere a quanto  ammontano tutti i debiti del comune che i ben informati dicono di essere ingenti? Magari Sindaco e Presidente ditelo sommessamente ai latianesi che devono pagarli se ritenete sterile dirlo nel consiglio. Solo quando sarà individuata la quantità ed una volta sancitane  soprattutto la loro legittimità, si può  con una seria programmazione discuterne in consiglio comunale e approvarli.

     Per non discutere hanno trovato la scusa di rinviare tutto perchè impegnati nel trovare l’11 gennaio, in una ennesima verifica, una soluzione alla crisi  della nuova maggioranza tanto decantata; crisi creatasi con le defezioni di chi non crede più alle larghe intese. Ma anche questa volta dal cilindro del Sindaco Maiorano e del quadrunvirato che ( si fa per dire ) ci governa da anni uscirà una soluzione che, se sono veri i pettegolezzi che circolano, sarà veramente inimmaginabile. Che non si fa  purtroppo per mantenere la poltrona! Nel frattempo, mica sono fermi, mica loro sono sterili, come candidamente sostiene il Presidente del Consiglio, la sua giunta  a differenza del consiglio produce con la riconferma di atti deliberativi come quello del 21.12 u.s., le premesse che consentiranno a qualcuno di percepire due pensioni mentre a qualche latianese nessuna. 

      La morale del consiglio odierno è: purtroppo è  così che vi piaccia o no!

VITTORIO MADAMA