Riceviamo e pubblichiamo
“ Sindaco, mancano solo le sue riflessioni. “
Finita la campagna elettorale ci sono vincitori e vinti e il risultato elettorale frutto della volontà espressa dai cittadini va rispettato, in quanto espressione della più alta forma di democrazia. Il Sindaco eletto, da quel momento in poi diventa il Sindaco di “tutti”, proprio come avviene per la squadra di “ governo “ formata da un gruppo di persone che cominciano a lavorare nell’interesse della collettività. Nel corso del mandato si fanno delle scelte politiche, si adottano provvedimenti, si producono “ atti amministrativi “, conseguenze del lavoro che un’amministrazione “ è chiamata a svolgere.
Questi sono i vincitori, poi c’è l’opposizione chiamata a svolgere un ruolo di controllo, vigilanza, ma anche propositivo, nel nobile tentativo di trovare soluzioni ai numerosi problemi che tutte le comunità oggi hanno.
Questi sono i vinti, infine ci sono i cittadini comuni, che liberamente decidono se interessarsi o meno alla vita politica del proprio paese, facendo sentire la propria voce pubblicamente; oppure scambiare solo quattro chiacchere vicino ad un bar, o al contrario ignorare completamente tutto aspettando l’arrivo della prossima tornata elettorale, dove solo il senso civico o del dovere li porterà a votare.
Nel corso di un mandato elettorale e istituzionale possono cambiare tante cose, Latiano ne è un esempio concreto; si possono condividere o criticare decisioni prese, gli avversari possono diventare alleati, si possono perfino dimenticare frasi poco felici utilizzate in campagna elettorale. Quello che a mio avviso non dovrebbe mai accadere è la mancanza di garbo, l’assenza di correttezza politica e personale nei confronti dei compagni di viaggio che in piena autonomia si sono scelti, sminuendo la politica stessa.
Sindaco, forse è arrivato il momento delle sue riflessioni e quale migliore momento se non quello del clima natalizio, dove il calore e la vicinanza della famiglia e delle persone a noi care possono essere di grande aiuto. Lo faccia, perché quanto sta accadendo negli ultimi tempi nel nostro paese di “ politica “ ha veramente poco.
Auguri.
Francesco Summa.
