Dal 22 al 24 novembre 2022 l’Autorità Idrica Pugliese (AIP) parteciperà con uno stand istituzionale (Pad. A – stand 29) alla XXXIX Assemblea annuale ANCI che si svolgerà a Bergamo presso il complesso fieristico della città. Oltre 1500 i Comuni invitati al tradizionale appuntamento annuale che coinvolge sindaci, amministratori e rappresentanti del mondo istituzionale e imprenditoriale in un focus di dialogo sui principali temi d’interesse, idee e progetti per accrescere l’efficienza dei Comuni e il benessere dei cittadini.
La partecipazione dell’AIP sarà l’occasione, oltre che di confronto, dibattito e dialogo istituzionale, anche per presentare l’intervento “Smart water management e risanamento reti” finalizzato alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua e all’implementazione di nuove tecnologie e sistemi di digitalizzazione delle reti. Un progetto che prevede una spesa di circa 210 milioni di euro e per cui l’AIP ha ottenuto finanziamenti da PNRR e PON per complessivi 140 milioni di euro, riducendo gli oneri iniziali ed evitando così gravose ricadute sulle tariffe e sull’economie delle famiglie pugliesi.
“L’Assemblea annuale Anci rappresenta una valida occasione per avvicinarsi in modo simultaneo a modi differenti e al tempo stesso affini di sentirsi Comunità – dichiara il Presidente AIP, Antonio Matarrelli – Il nostro Paese, a nord a sud, si caratterizza per forme di eterogeneità che più spesso di quanto accade dovremmo percepire come ricchezza, mutuando le migliori esperienze. Parteciperò da sindaco di Mesagne e da presidente di Autorità Idrica Pugliese, fregiandomi, nella seconda veste, anche dell’onore di rappresentare i Comuni pugliesi sul tema cruciale della gestione dell’acqua. Questo a poco più di un anno dall’approvazione del nuovo Piano d’Ambito, e di un investimento di 7 miliardi di euro che saranno utilizzati fino al 2045 per ammodernare reti e impianti – utilizzando strumenti innovativi e le più moderne tecnologie, nel rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi naturali”.
L’AIP, inoltre, avrà l’opportunità di presentare la nuova revisione tariffaria entrata in vigore ad inizio del 2022. TICSI (ovvero Testo Integrato Corrispettivi Servizio Idrico) questo l’acronimo del nuovo metodo prevede la riclassificazione delle utenze sulla base del numero di componenti del nucleo familiare e di altri parametri che agiscono secondo il criterio di premiare i comportamenti virtuosi e disincentivare gli sprechi.
Nel sistema tariffario precedente ogni utenza domestica residente, indipendentemente dalla sua numerosità, aveva a disposizione lo stesso quantitativo di acqua potabile in prima fascia, ovvero a tariffa agevolata, in seconda fascia ovvero a tariffa base, in terza fascia ovvero alla tariffa di prima eccedenza, e così via. Ora, invece, per le sole utenze domestiche
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residenti, sono state definite delle nuove fasce di consumo in cui i diversi scaglioni tariffari sono commisurati alla numerosità dei componenti il nucleo familiare. In pratica, le fasce di consumo che determinano lo scatto verso una tariffa superiore diventano più ampie al crescere dell’ampiezza del nucleo familiare. La nuova modalità di calcolo delle tariffe assicura bollette più eque e premia i consumi responsabili.

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