Riceviamo e pubblichiamo
“ Campo di calcio? A Latiano la politica ha vietato addirittura il diritto allo Sport.”
Non entro volutamente nel merito dei ritardi che si sono accumulati per i lavori di rifacimento del manto erboso del campo di calcio sito in via Torre, in quanto non essendo sufficientemente informato sui fatti, commetterei una scorrettezza divulgando pareri del tutto personali.
Il danno si è consumato a monte; tra tutti i Comuni della Provincia di Brindisi o forse d’Italia, il Comune di Latiano è l’unico ad aver utilizzato un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per adempiere a lavori che si sarebbero potuti realizzare con risorse provenienti dal Credito Sportivo, evitando di fatto di gravare sulle economie comunali che non godono certo di buona salute.
Quando il Sindaco della nostra Città asserisce che perdere Finanziamenti Pubblici rientra nella normalità dice una mezza verità, in quanto l’esito positivo di ammissione in graduatoria dipende molto dal livello di progettazione con il quale si partecipa e molto spesso il Comune di Latiano si propone con un semplice “ studio di fattibilità ,“ a differenza dei suoi competitor che presentano livelli progettuali molto più credibili.
Ma c’è molto di più, il prestito contratto per il rifacimento del manto erboso del campo di calcio in realtà si sarebbe dovuto utilizzare per completare i lavori del Palazzetto dello Sport che in assoluto aveva la precedenza, in quanto da anni molte discipline sportive non hanno spazi idonei dove allenarsi, chiedendo ospitalità alle strutture dei paesi limitrofi.
La Politica latianese ha però deciso arbitrariamente che a Latiano gli Sport che si possono praticare sono tre: calcio, tennis e padel. Tutti gli altri dovranno aspettare l’esito della partecipazione al bando “ Sport e periferie.” Naturalmente anche in questo caso il Comune ha presentato uno “ studio di fattibilità “ e non un “ progetto definitivo, contrariamente a quanto dichiarato. In bocca al lupo!!!
Francesco Summa.
