Venerdì 4 novembre dalle 20 prenderà il via Unica – un nuovo contatto, prima stagione di teatro, musica, danza, mostre di Nasca il teatro, nuovo spazio culturale e sociale in via Siracusa 28 nella Zona 167/B del Quartiere Stadio di Lecce. Da qualche mese, infatti, il viaggio nomade in giro per il mondo dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è, infatti, una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B del capoluogo salentino. Dopo aver avviato laboratori e attività per tutte le età, nel corso della serata sarà presentata ufficialmente la stagione di spettacoli, con la direzione artistica di Ippolito Chiarello e Barbara Toma con la consulenza musicale di Mimmo Pesare e la direzione organizzativa di Marcella Buttazzo, e sarà lanciata la campagna di tesseramento. Alle 20, nel giardino antistante il teatro, sarà piantata una quercia donata dall’agronomo Antonio Orlando, padre di Alberto, oggi quindicenne, che nel 2009 si rese inconsapevole protagonista di un’immagine simbolo del Barbonaggio Teatrale e che sarà interprete con Ippolito Chiarello, Barbara Toma, Mariliana Bergamo, Simona Cleopazzo, Luana Locorotondo, Luigi Pontrelli e Angela Elia di una nuova sessione di “barbonaggio”. A seguire la presentazione del programma (che andrà avanti con due appuntamenti al mese sino a maggio) e la Slam Poetry con Cristina Carlà, Gionata Atzori e Francesco Palmieri.
«Ogni anno abbiamo deciso di scegliere un tema da indagare e che magari rifletterà il respiro del tempo che attraversiamo e in tutte le attività troverà casa e approfondimento. Per il 2022/2023 ci concentreremo sull’obiettivo di fare la “reciproca conoscenza”, noi, il quartiere e la città. Annusarci», sottolinea Ippolito Chiarello. «Riprendere un “contatto”, anche e soprattutto fisico, che i tempi e le circostanze (vedi pandemia, guerre, carestia) hanno osteggiato e quasi compromesso. Sicuramente, in questa prima stagione di esplorazione, investiremo un po’ tutti, noi e gli artisti che verranno. Una stagione per capire cosa deve diventare questo luogo. Come respira. Quale sarà la sua identità. Molti degli artisti hanno deciso di donare la loro partecipazione alla rassegna, come loro contributo a questa partenza». La serata servirà, infatti, anche per attivare la campagna di tesseramento, dopo la prima raccolta fondi di oltre 15mila euro (con quasi 350 partecipanti) sulla piattaforma italiana di crowdfunding Eppela. «Iscriversi non sarà semplicemente ricevere una tessera, ma permetterà di aprire un vero e proprio libretto di risparmio per alimentare il nostro FUS, Fondo Unico dello Spettatore. Saranno tutti “soci azionisti” della mission culturale del luogo e ogni volta che parteciperanno a una delle attività o serate e/o attraverso altri contributi volontari per iniziative speciali, aumenteranno il loro “capitale”. Ogni anno, nell’anniversario dell’inaugurazione dello spazio, il 28 maggio, ci sarà una giornata in cui si chiudono le attività invernali e si riscuoteranno “gli interessi”. Un modo per partecipare attivamente alla vita di questo spazio e al suo progetto». La stagione proseguirà con la danza di Maristella Tanzi (18 novembre), la musica di Ninotchka (3 dicembre), il ritorno dello spettacolo “Oggi sposi” di Ippolito Chiarello (16/17 dicembre), “Paloma, ballata controtempo” di Factory Compagnia Transadriatica (13 gennaio) e “Taràn soloditaranta” della coreografa, danzatrice e direttrice artistica di Tarantarte Maristella Martella (20 gennaio), la presentazione del disco “Coralli cotti a colazione” di Giorgio Consoli (3 febbraio), Fabrizio Saccomanno e Fabrizio Pugliese (Ura teatro) con “Racconti a lume di candela” (17 febbraio), la presentazione del libro “Produrre teatro in Italia oggi” di Francesca D’ippolito (Dino Audino Editore) e le “Pillole di Fanculopensiero stanza 510” con Ippolito Chiarello (3 marzo), il Working progress del laboratorio di danza di Barbara Toma (17 marzo) e il concerto di Francesca Romana Perrotta (31 marzo), la mostra Accendere la sirena (21 aprile), lo spettacolo per famiglie “Aspettando il vento” di Luigi D’Elia (28 aprile) per concludere con la musica di Dario Falco e Bruno Galeone (5 maggio), la presentazione di “24 Storie di bici” di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio (19 maggio) e il finale di stagione con “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello e la Festa del FUS – Fondo unico dello spettatore di Nasca (28 maggio).
In questo nuovo spazio della città con Ippolito Chiarello è coinvolto un gruppo eterogeneo di artiste e artisti, associazioni e residenti (pronto ad ampliarsi), impegnato nel costruire un pensiero artistico e inclusivo a 360°: Barbara Toma (Robabramata), Simona Cleopazzo di Collettiva, Francesca D’Ippolito, Silvia Perrone (Sati Onlus), Roberto Quarta (Contemporary Art Addiction), Marcella Buttazzo, Mariliana Bergamo.
Info
3474741759 – nasca@ippolitochiarello.it
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