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Mesagne: Ottobre è rosa, al via il mese della prevenzione contro il tumore al seno

Da quattro anni Apulia Diagnostic promuove la campagna “Nastro Rosa” per la sensibilizzazione sui rischi del cancro alla mammella, sull’importanza della conoscenza della patologia e della prevenzione attraverso i programmi di screening.

Oggi inizia il mese della prevenzione contro il tumore al seno con la campagna – Puoi Evitarlo!

L’obiettivo è sensibilizzare sempre di più la popolazione femminile sui rischi del cancro alla mammella e sull’importanza della prevenzione offrendo l’opportunità di fare un check up completo ad un prezzo speciale dedicato a tutte le donne.

“Siamo felici di partecipare attivamente al mese della prevenzione per il tumore al seno – dichiara il Dott. Sergio Pede, Direttore Sanitario Apulia Diagnostic. Ottobre è stato considerato un mese decisivo perché sempre più donne, grazie anche alla diffusione mediatica dell’iniziativa, ne approfittano e decidono di fare prevenzione sottoponendosi a degli screening senologici”.

Le ultime stime relative all’anno 2021, confermano che il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne, in cui circa un tumore maligno ogni tre (30%) è un tumore mammario.

Secondo i dati del report sui “numeri del cancro in Italia 2021″ in Italia sono state stimate circa 55.000 nuove diagnosi di carcinomi della mammella femminile nel 2020 e nel 2021 sono stati stimati 12.500 decessi. La sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è dell’88%.

Secondo i dati ISTAT nel 2018 il carcinoma mammario ha rappresentato, con 13.076 decessi, la prima causa di morte per tumore nelle donne.

Dalla fine degli anni Novanta si osserva una continua tendenza alla diminuzione della mortalità per carcinoma mammario (-0,8%/anno), attribuibile a una maggiore diffusione dei programmi di diagnosi precoce (quindi all’anticipazione diagnostica) e anche ai progressi terapeutici. 

Conoscenza e prevenzione

L’obiettivo dell’ottobre rosa è dunque di sensibilizzare sul tumore al seno e promuovere l’accesso a diagnosicontrolli e cure tempestive ed efficaci.

La prima tappa per la prevenzione è però la consapevolezza e la conoscenza della patologia.

A partire da quelli che sono i suoi fattori di rischio non modificabili, come l’età (dato che la probabilità di sviluppare il tumore del seno aumenta con l’aumentare dell’età e il 50% delle diagnosi riguarda donne under 55), la familiarità e la presenza di alcune specifiche mutazioni genetiche (come BRCa1 e BRCa2) che se ereditate possono aumentare il rischio.

Senza tralasciare poi gli elementi dannosi della nostra vita su cui invece possiamo intervenire come l’obesità, una scarsa attività fisica e un’alimentazione poco equilibrata con poca frutta e verdura, un abuso di alcol e di fumo di sigaretta.

Gli Screening

Una diagnosi precoce è oggi sempre più frequente grazie ai programmi di screening che prevedono di sottoporre a mammografia le donne nelle fasce di età raccomandate.

L’ecografia, invece, può essere utile solo in casi particolari, soprattutto nelle donne più giovani, e non è raccomandata in generale come test di screening in sostituzione alla mammografia.

Lo screening per il tumore al seno è consigliato almeno una volta all’anno a tutte le donne di età compresa tra i 40 e i 69 anni, fascia considerata di maggior rischio.

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