Riceviamo e pubblichiamo
I latianesi pagano per gli errori dei politici
Questa nuova maggioranza nasce nel dicembre 2021, al dire del Sindaco Maiorano, per dare slancio e impulso amministrativo grazie l’ingresso in maggioranza dell’esperienza e della competenza dei consiglieri di opposizione (invece, era tutto programmato da tempo).
I risultati purtroppo per i cittadini di Latiano dicono il contrario.
Abbiamo più volte manifestato con dati certi, l’inerzia e l’incapacità amministrativa, lo stallo e l’estemporaneità politica del triunvirato formato da De Punzio, Ruggiero e Maiorano, impegnati esclusivamente, attraverso il diritto del riconoscimento dei debiti fuori bilancio, nel porre rimedio a errori derivanti dalle loro precedenti esperienze amministrative, come per le vicende Scazzeri/lavoratrici/creditori/Regione, la vicenda Comune di Latiano/Comune di Mesagne per l’ambito socio assistenziale (debito riconosciuto di circa 270mila euro nel penultimo Consiglio Comunale), la vicenda Montemariano/Regione, la vicenda palazzetto dello sport/Regione, vano ascensore Palazzo Imperiali (presente nell’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio Comunale e poi ritirato all’ultimo momento) e tanti altri piccoli debiti fuori bilancio per un totale presunto e non accertato di circa 2MILIONI di euro che inevitabilmente andranno ad impoverire le casse comunali con conseguente rallentamento, se non addirittura, un blocco totale della macchina amministrativa.
Questo modus operandi è oramai consolidato grazie ad un consiglio comunale compiacente. Peccato che, consiglieri comunali di maggioranza, fino a qualche mese fa si opponevano non forza a questo modo di fare, mentre ora ne sono gli esecutori materiali.
Una buona amministrazione ricorre al riconoscimento dei debiti fuori bilancio in via del tutto eccezionale e straordinaria, a Latiano è invece prassi ordinaria che potrebbe generare inevitabili ripercussioni per i latianesi, con il rischio concreto di ritrovarsi un comune in regime di dissesto finanziario o, nella migliore dell’ipotesi con il mancato pareggio di bilancio per il prossimo esercizio finanziario e con la concreta possibilità di un commissariamento. Come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere.
I latianesi non posso continuare a pagare per sbagliate valutazioni o interpretazioni, ritardi, superficialità, ricorsi, opposizioni volute da chi ci ha governato negli ultimi tredici anni, relegando inevitabilmente Latiano e i latianesi fanalino di coda della provincia.
Il Partito Democratico per un anno ci ha provato, invertendo l’inerzia amministrativa, riallacciando rapporti con la regione e programmando investimenti per gli anni futuri, ma per il sindaco le priorità erano altre.
Partito Democratico Latiano