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Latiano- Cosimo Longo: Arneo e Consorzi di bonifica.

Riceviamo e pubblichiamo

BEN VENGONO GLI INCONTRI ORGANIZZATI MA QUELLO CHE SERVE E’ CHIAREZZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA DELLA REGIONE PUGLIA

Leggo con piacere su Idea Radio Latiano che Venerdi 3 giugno p.v. ci sarà un incontro pubblico sul caso ARNEO con la partecipazione del consigliere regionale Fabiano Amati, al quale personalmente, in un suo comunicato facebook, l’ho invitato ad assumersi una iniziativa politica a livello di Regione Puglia per questo caso ARNEO.
Faccio un passo indietro di qualche giorno per dire anche che 6 giorni addietro, proprio su questo caso, il sottoscritto ha lanciato un messaggio politico forte al Sindaco di Latiano per farsi promotore di una iniziativa politica a livello interprovinciale per poter riunire Sindaci, Presidente Regione Puglia e Commissario Straordinario Unico Consorzi, IN UN UNICO TAVOLO, per dare fine a questa storia. Ma questo invito, come al solito, non è stato ascoltato dal nostro Sindaco, ormai inerme. E, poi, parla di Cittadinanza Attiva dei propri cittadini.
Premetto che assumere iniziative di “incontro pubblico con i cittadini”, in questo momento serve poco e niente se non quello di raggirarci ancora e creare false illusioni.
Questi incontri sono importanti e possono smuovere qualcosa, ma non sono esaustive di un problema che si trascina da molti anni, senza risoluzione di fatto, salvo creare il contenzioso legale di dubbia positività.
La situazione è questa:
L’art.1, comma 2, della L.R. N.12/2011 ha previsto la possibilità di nominare un Commissario Straordinario Unico presso i Consorzi di Bonifica operanti nella Regione Puglia.
Questo perché la Regione Puglia intendeva completare il procedimento di riforma dei Consorzi di Bonifica, avviato con la L.R. n.12/2011 e con l’altra successiva L.R. n.4/2013 per procedere ad un loro risanamento e giungere all’equilibrio di gestione ed all’autogoverno, prevedendone poi la soppressione di questi Consorzi commissariati ed istituire il “Consorzio di Bonifica Centro-Sud Puglia, destinato ad assumere le funzioni e la gestione degli Enti soppressi.
Questo processo di risanamento dei Consorzi, però, dura da molti anni e il Commissario Straordinario da 6 anni non riesce a risanare nulla.
E’ SU QUESTO CHE BISOGNA INTERVENIRE.
Occorre che la Regione Puglia definisca una data conclusiva del risanamento entro la quale il Consorzio venga risanato, oppure sciolto.
La Regione Puglia, intanto, continua a coprire ogni anno spese per diversi milioni di euro, sopratutto per pagare il personale di questi Consorzi.
Bene, quindi, queste iniziative pubbliche ma dopo queste servono interventi di natura politica.
Un consiglio va dato ai cittadini ed è quello di pagare la cartella esattoriale ricevuta per non incorrere in procedimenti amministrativi conseguenti al non pagamento, quale il fermo amministrativo della propria auto. Nel contempo, però, non bisogna stare fermi, ma impegnarsi politicamente, affinchè la Regione Puglia ponga fine a questa vicenda.
Non rimaniamo a guardare quello che fanno gli altri nella speranza che il problema venga risolto, ma sollecitiamo alla Regione Puglia la immediata esecutività della riforma, cioè quella di istituire il Consorzio di Bonifica Centro-Sud Puglia, oppure fornire altre soluzioni migliorative, sfruttando i finanziamenti del PNRR, se ancora è possibile.
Bisogna però, che sia chiaro un concetto, che è questo:
I CITTADINI SONO PROPENSI A PAGARE I CONTRIBUTI MA SOLO PER SERVIZI CERTI CHE RICEVE.

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