Riceviamo e pubblichiamo

LA POLITICA È UNA COSA SERIA
Il Sindaco Maiorano, nella consueta relazione sul Bilancio di Previsione 2022, al consiglio comunale ha detto: “Il previsionale va a prospettare quello che una maggioranza programma per il futuro della propria comunità …… questo bilancio non è il bilancio che ognuno di noi avrebbe voluto”.
Già questo non è un buon preludio.
Ci chiediamo ancora una volta:
Perché la scelta del ribaltone?
Cosa è cambiato?
Quella maggioranza democraticamente eletta, nel fra tempo ha fatto posto ad una nuova maggioranza formata da tre dei quattro candidati a Sindaco alle scorse elezioni amministrative, con l’intento di dare un impulso e competenza all’attività politica e amministrativa.
Il bilancio di previsione da essi presentato rappresenta invece, la totale inerzia e l’incapacità politica amministrativa dell’attuale esecutivo.
Una maggioranza mantenuta solo dai numeri. Non esiste un’intesa, non esiste un dialogo, non esiste un programma comune per lo sviluppo del territorio, tanto ché, forze di maggioranza palesano sempre nello stesso consiglio comunale il loro malessere e il loro dissenso su proposte di deliberazione, presentando un emendamento al Bilancio di Previsione, peraltro all’ultimo momento, per manifestare e proporre quello che molto probabilmente non era passato in sede di riunione di maggioranza.
I primi scricchiolii di una frattura ancor più profonda che non tarderà a manifestare tutta la fragilità politica di questo esecutivo.
Una maggioranza tenuta in piedi solo per la visibilità e dall’effimero desiderio di ritagliarsi qualche minuto di notorietà.
A loro, dei cittadini, non importa nulla, e questo lo hanno dimostrato ampiamente, nonostante tutte le promesse fatte e gli impegni presi per giustificare il ribaltone compiuto ai danni dell’intera comunità.
Tante le promesse fatte, tanti gli impegni presi, come per esempio, i 2milioni euro di debiti fuori bilancio, che sempre a dir loro, sarebbe stato il primo argomento da affrontare; nessun impulso amministrativo dunque, nessuna cura del territorio, anzi, ci ritroviamo un paese sporco e trascurato.
Ma senza pudore, dopo quasi sei mesi dall’inizio dell’anno, si presentano in consiglio comunale con un Bilancio di Previsione vuoto, la fotocopia di quello dell’anno precedente, mantenuto in piedi dalle progettualità di quella “giunta inadeguata”, così definita da alcuni esponenti dell’attuale maggioranza, già avviate, come: la manutenzione straordinaria delle viabilità cittadina con due progetti approvati da appaltare; la Vasca di Laminazione per mitigare i problemi del rischio idraulico di via Caterina Scazzeri; l’ultimazione dei lavori dello stadio comunale; la Velostazione nei pressi della stazione ferroviaria e con essa una serie di iniziative rivolte alla sostenibilità ambientale, come i piani di mobilità e il nuovo piano della viabilità di cui si sono perse le tracce; l’avvio dell’iter per la realizzazione del palazzetto dello sport con studio di fattibilità approvato e individuazione della zona con approvazione in consiglio comunale, nella speranza che non si perda la possibilità offerta da Sport e Periferia 2022; la sistemazione dei parchi cittadini con due progetti finanziati approvati per Parco Pigna e Giardini Pubblici; il Dog Park, primo atto di quell’esecutivo con l’approvazione del progetto con Delibera di Giunta del 27/11/2020 n. 153.
È chiaro e palese che di nuovo non c’è assolutamente niente, neanche nel contenuto dell’emendamento presentato in sede di approvazione del Bilancio Provisionale da parte di un gruppo consiliare della stessa maggioranza.
La speranza, sempre per bocca del sindaco, sta nella dea bendata, sperando che faccia la sua parte nel finanziare qualche candidatura al PNRR. Noi abbiamo forti perplessità, dopo aver constatato l’assenza della candidatura della Città di Latiano a diversi bandi del Pnrr e regionali
Questi sono i fatti!
La politica è una cosa seria e richiede tanto impegno per affrontare e dare risposte celeri e contrete alle tante problematiche della comunità.
Non si può aspettare oltre!
I latianesi non possono continuare a pagare le conseguenze di scelte politiche fallimentari.

Partito Democratico Latiano