Proseguono le attività del progetto di cui Arci è ente capofila: a Martina Franca e Crispiano due incontri pubblici per presentare lo stato dell’arte alla comunità

MARTINA FRANCA 14 APRILE 2022 – Sono passati quasi due anni da quando il Comitato Arci Valle d’Itria e il Circolo Culturale S. Allende – Arcallegrahanno avviato, sui territori di Martina Franca e Crispiano, il progetto Rete CEET – Cultura, Empowerment, Educazione, Territorio, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile*. 

            Finalità, azioni e partner di progetto sono stati presentati, nel dettaglio, in due incontri pubblici che si sono svolti lo scorso 5 e 12 aprile rispettivamente a Martina Franca e Crispiano, i due comuni che accolgono le attività del progetto Rete CEET.

            Le presentazioni sono state aperte dal collegamento con VanessiNiri, coordinatrice nazionale del progetto Rete CEET, che ne ha illustrato gli obiettivi principali, primo su tutti quello di valorizzare e implementare il lavoro svolto quotidianamente da decine di circoli Arci nel contrasto alla povertà educativa di minori e famiglie, all’interno di una comunità educante composta dagli abitanti delle zone coinvolte, dalle scuole, dalla rete delle associazioni di promozione sociale, culturale e sportiva e dalle istituzioni locali.

            Una rete che, per Arci Valle d’Itria, vede il Circolo Culturale S. Allende – Arcallegraquale soggetto attuatore con il coinvolgimento di tanti e diversi partner, quali l’Ambito Sociale n. 5 di Martina Franca – Crispiano, l’Ass. TeatroVocantando Arci APS, la Fondazione Paolo Grassi e l’IC A.R. Chiarelli per il territorio di Martina Franca e il Circolo Arci –Uisp “Mariella Leo” e l’IC F. Severi per il territorio di Crispiano.

            Ogni nodo della rete ha posto in essere – o lo farà nell’immediato futuro – delle azioni così sintetizzate dalla coordinatrice della rete locale, Anna Sgobbio: «Il progetto Rete CEET si muove attorno a tre aree di intervento: l’educazione all’affettività e ai sentimenti, il contrasto all’isolamento e il contrasto alla dispersione scolastica. I percorsi laboratoriali – attraverso linguaggi e tecniche diverse, quali l’espressione corporea, il teatro, lo storytelling – realizzati nelle scuole e nei circoli arci, ad esempio, sono finalizzati a implementare la capacità critica e l’alfabetizzazione emotiva di bambini e ragazzi. Ma

non solo. Nonostante i lunghi periodi di lockdown la nostra rete di partner è riuscita a realizzare laboratori creativi e motori, promuovere spazi di gioco libero e guidato, valorizzare la lettura e la scoperta del territorio, organizzare incontri conviviali con genitori e bambini/ragazzi nei circoli, al fine di contrastare e ridurre le situazioni di isolamento in cui i più giovani sono sprofondati in questi ultimi anni”.  Resta naturalmente centrale l’impegno dei circoli Arci e delle scuole nel contrastare la dispersione scolastica, attraverso percorsi di sostegno agli studenti bes, sportelli di orientamento scolastico e aiuto nel doposcuola.

            Nei prossimi mesi, inoltre, verranno avviate iniziative finalizzate ad avvicinare famiglie, gruppi informali alle proposte culturali della Fondazione Paolo Grassi, promuovendone l’accesso a fasce sociali che generalmente ne sono escluse. contrastare la dispersione scolastica.

            Infine, è stata svelata la data di arrivo della carovana pedagogica, un colorato camper-biblioteca che ha come obiettivo quello di portare il metodo CEET, approfondito con i circoli e le scuole coinvolte, in ciascuna delle 46 province coinvolte dal progetto. Durante la settimana di permanenza, verranno avviati laboratori gratuiti e aperti di promozione della lettura e di educazione ai sentimenti; animazioni e laboratori di piazza dedicati a bambini e famiglie; incontri formativi con genitori e insegnanti; promozione dell’offerta culturale del territorio. L’arrivo a Martina Franca e Crispiano della carovana pedagogica è previsto per ottobre 2022.

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