Riceviamo e pubblichiamo
Lo SPI CGIl di Latiano da qualche anno sta promuovendo iniziative e incontri con le istituzioni, che hanno come finalità la richiesta di maggiori servizi e sostegni sociali alla popolazione anziana e il ripristino dei presidi sanitari che sono stati smantellati nel corso degli anni nel nostro Comune. A tal proposito, ad ottobre 2021, abbiamo chiesto pubblicamente, il ripristino del Poliambulatorio con un documento pubblico, sottoscritto da 900 cittadini.
Il 30 marzo c.a. , su nostra sollecitazione, si è tenuto un altro incontro con il Sindaco, alla presenza delle Assessore ai Servizi Sociali e ai Lavori Pubblici, alla Responsabile dell’ufficio competente e all’Assistente Sociale per confrontarci su alcuni temi di carattere sociale e sanitario.
Come SPI CGIL crediamo che questo sia il momento importante per poter riorganizzare i servizi socio-sanitari. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ( PNRR) prevede specifiche linee di intervento dedicate alle persone con disabilità e agli anziani. Si tratta di risorse di investimento infrastrutturale, dotazioni strumentali, servizi accessori e di prossimità, finalizzati ad assicurare la continuità dell’assistenza secondo un modello di presa in carico socio-sanitaria di ogni cittadino
Il piano di riordino sanitario in provincia di Brindisi, prevede l’istituzione di un Ospedale di Comunità nel nostro comune, così come risulta dalla ripartizione dei presidi territoriali.
L’Ospedale di comunità è una struttura che eroga assistenza sanitaria di breve durata per un numero minimo di pazienti i che, pur non presentando patologie acute ad elevata necessità di assistenza medica, non possono tuttavia essere assistiti adeguatamente a domicilio per motivi logistici e/o socio sanitari. La gestione clinica è affidata ai Medici di Medicina Generale di ogni singolo paziente con il supporto di infermieri e OSS mentre le consulenze specialistiche sono assicurate dai medici specialisti dipendenti o convenzionati con l’ASL di riferimento.
L’Ospedale di Comunità è sicuramente importante ma, secondo noi, non risolve la mancanza totale di servizi sanitari sul territorio né dà una risposta ai bisogni da noi sollevati.
Per questo come primo punto, nell’incontro, abbiamo messo in evidenza che per noi ciò che la Regione Puglia ha deciso non può essere considerato un buon risultato, poiché a differenza delle Case di Comunità, che altri comuni hanno ottenuto, questa istituzione non prevede la presenza di specialisti, né del centro prelievi.
Ancora una volta le nostre richieste e aspettative sono state disattese e i cittadini di Latiano sono esclusi dalla possibilità di poter contare su un centro polispecialistico pubblico. A queste nostre osservazioni e rimostranze il Sindaco risponde definendo l’ospedale di comunità una grande conquista e se si concretizzerà auspica che con il tempo possa nascere all’interno anche un presidio polispecialistico.
Proprio perché siamo sprovvisti di un poliambulatorio e probabilmente lo saremo per un lunghissimo periodo, se non mai, abbiamo chiesto al Sindaco e ai presenti un servizio di trasporto pubblico (da rendere noto a tutti e con costi popolari) che possa accompagnare gli anziani e i soggetti fragili, (o tutti coloro che non hanno una rete parentale che si prende cura di loro o mezzi adeguati), presso le strutture medico specialistiche, centri diagnostici o centri prelievi dei paesi limitrofi.
Il Sindaco ci ha comunicato che questo servizio è già attivo ed è gestito da due operatori ma lo SPI CGIL gli ha fatto notare che il servizio è limitato solo ai quei pochi anziani che usufruiscono dell’assistenza domiciliare territoriale e quando questi operatori svolgono il servizio di trasporto/accompagnamento le ore sono sottratte all’ assistenza domiciliare.
Abbiamo evidenziato inoltre che i cittadini spesso non conoscono i servizi erogati dal Comune o dall’Ambito Territoriale e per questo è necessario che sia attivato un Servizio Informativo e di orientamento adeguato che si coordini con la PUA (Porta Unica di accesso). A tal proposito il Sindaco ha ipotizzato l’attivazione di questo servizio attraverso l’individuazione di un dipendente a disposizione dell’utenza. Per rinforzare la necessità di una maggiore conoscenza dei servizi presenti sul territorio abbiamo proposto anche la stesura e la divulgazione capillare di una Carta dei Servizi in cui vengono elencati tutti i servizi destinati agli anziani e ai soggetti fragili. Il Sindaco e l’Assessora ai servizi sociali sono stati subito d’accordo e si sono impegnati a realizzarla al più presto e magari divulgarla anche con una iniziativa pubblica.
Per concludere abbiamo evidenziato che Latiano non ha un servizio pubblico di Asilo Nido e spesso la cura e l’assistenza dei bambini ricade sugli anziani e soprattutto sulle donne per cui il PNRR sarebbe stato un ottimo strumento per presentare entro il 31 marzo un progetto per l’istituzione di questo servizio. L’Assessora ci ha subito informati che l’Amministrazione Comunale è impegnata nella stesura di un progetto di Asilo Nido: Progetto che è stato presentato nei termini utili e che ora speriamo vivamente che venga finanziato.
Per ultimo abbiamo fatto presente che in questa fase critica e delicata con la guerra alle porte dell’Europa, è necessario schierarsi solo con chi si impegna per la pace. Pertanto abbiamo proposto la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico nel quale approvare un ordine del giorno contro l’aumento delle spese militari. A tal proposito il Sindaco ci ha informato che il 25 aprile si terrà un Consiglio Comunale in piazza proprio su queste problematiche e potrebbero aggiungere anche questa richiesta.
L’incontro si è concluso con l’impegno da parte del Sindaco di tenerci informati sull’attuazione delle proposte avanzate dallo SPI CGIL di Latiano.
A noi non resta che aspettare e continuare ad essere attivi e lottare per il benessere della nostra comunità!
La segreteria SPI CGIL Latiano