Si inaugura domani, giovedì 31 marzo 2022, alle ore 18.00, presso le Sale del Piano Nobile del Palazzo Ducale la mostra di arazzi ad ago “Trame di Vita”: in esposizione i lavori di Lina Colucci e delle donne del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio
Si inaugura domani, giovedì 31 marzo 2022, alle ore 18.00, presso le Sale Nobili del Palazzo Ducale la mostra di arazzi ad ago Trame di Vita: in esposizione i lavori di Lina Colucci e delle donne del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio.
Il nome trae origine dal laboratorio di tessitura di arazzi ad ago condotto da Lina Colucci: il percorso, che ha preso il via lo scorso novembre 2021, ha coinvolto le donne del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio che hanno imparato questa arte unica nel suo genere.
La tecnica, insegnata da Lina Colucci, infatti, si basa sull’arazzo inventato da Laura Marcucci Cambellotti nella seconda metà del ‘900. Partendo da un bozzetto, il disegno viene ingrandito e riportato sulla stoffa. In seguito, si ricama la tela, ma non secondo la tecnica convenzionale dei punti fissi: gli stessi vengono adattati all’effetto che si vuole ottenere, come se più che di punti si trattasse di pennellate. L’effetto finale, che sarà possibile visitare fino a domenica 10 aprile, è quello di un vero e proprio quadro in cui il filo sostituisce le tempere.
Un lavoro prezioso, tanto quanto il percorso che ha portato all’allestimento di questa mostra: «davanti a quelle tele, noi donne del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio, abbiamo intrecciato, con un ago in mano, i fili delle nostre storie. E come avviene quando si crea un arazzo, abbiamo scoperto che quelle linee intricate e sottili che a primo impatto sembrano un insensato groviglio, se si ha pazienza, svelano un incanto incredibile. L’arte antica dell’arazzo è stata per noi balsamo, balsamo per l’anima e per la mente, perché ogni punto è pieno della nostra storia, della nostra bellezza, del nostro esserci e stare. Uno stare segnato dalla cura, dalla sorellanza e dalla consapevolezza».
Trame di Vita verrà inaugurata giovedì 31 marzo, alle ore 18.00, presso le Sale del Piano Nobile del Palazzo Ducale di Martina Franca, alla presenza dell’Assessora alle Politiche Sociali di Martina Franca, Tiziana Schiavone, dell’artista Lina Colucci e della responsabile della rete dei Centri Antiviolenza di Sud Est Donne, Angela Lacitignola.
La mostra, promossa dal Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio, in collaborazione con l’Ambito Territoriale di Martina Franca, sarà visitabile fino a domenica 10 aprile (h. 10 – 12; 17 – 19). Ingresso gratuito.
Per info: +39 345 219 0171
Note sull’artista Lina Colucci
Lina Colucci nasce nel Marzo del 1960 a Locorotondo, una piccola perla incastonata nella Valle d’Itria. A pochi mesi di vita contrae la poliomielite e viene mandata a vivere a Trieste, presso l’Ospedale Burlo, per poter ricevere le cure necessarie.
A Trieste Lina ha la possibilità di sperimentare l’Arte e di ampliare la sua visione del mondo, acquisendo una sensibilità comune a pochi. Inizia quindi a disegnare e dipingere come autodidatta nel proprio tempo libero. Nella seconda metà degli anni ’80, il fortunato incontro con Vittorio, che poi diventerà suo marito, la porta a fare la conoscenza di Laura Marcucci Cambellotti, artista romana che le insegna la tecnica dell’arazzo o dipinto ad ago e la aiuta ad affinare le sue doti artistiche fornendole quelle basi tecniche che, da autodidatta, le mancano. Tra i mille impegni della famiglia e del lavoro, Lina continua a coltivare la sua passione per circa trent’anni, decidendo di dedicarcisi in maniera esclusiva al suo pensionamento, nel 2017.
Ad oggi, Lina vive con suo marito in Valle D’Itria e continua ad emozionarci con i suoi mondi da sogno, i suoi arazzi.
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