FINALMENTE   SE   NE   DISCUTE

         L’ordine del giorno del Consiglio Comunale di oggi 25 aprile 2022 al n.3 recita:  “discussione relativa alle problematiche dell’azienda Speciale Pio Istituto Caterina Scazzeri” in liquidazione.

         Di questa Azienda Speciale Caterina Scazzeri ne ho più volte parlato in questi  anni e ultimamente nel comunicato del 5 marzo  e, ripeto, ne ho parlato  come di una  brutta storia di debiti. Essa fu costituita dall’allora Amministrazione De Giorgi come Azienda Speciale con un Direttore Generale lautamente pagato, da un Presidente e relativo Consiglio di Amministrazione, insomma una scelta come ho sempre sostenuto che non mirava a far star bene gli anziani lì ricoverati ma a costruire il più becero sottogoverno. Cominciò subito l’Azienda Speciale ad accumulare debiti tanto che nelle elezioni amministrative del 2015 l’allora candidato sindaco COSIMO MAIORANO ebbe a sostenere sia nel suo programma elettorale che nei comizi pubblici che se avesse  vinto le elezioni avrebbe chiuso l’Azienda Speciale in quanto era solo una fonte di debiti. I quali debiti da poche decine di migliaia di euro euro con l’Amministrazione De Giorgi con la sua invece diventarono 600 mila euro  e questo perchè ammaliato forse dal facino del sottogoverno non riuscì a mantenere la promessa elettorale. L’Amministrazione Maiorano quindi chiuse l’Azienda Speciale solo dopo due anni quando i debiti erano diventati insostenibili e con la chiusura della Azienda i poveri anziani lì ricoverati furono costretti a trasferirsi in un’altra struttura. Quella che era stato un fiore all’occhiello di tante amministrazioni il famoso “Ospizio” come lo chamavano i nostri anziani non c’era più.

      Finalmente questa sera si comincerà a discutere e sono ansioso di vedere come sarà risolto questo serio problema. Qualcuno forse non sapendo a che cosa aggrapparsi tenterà di dare la responsabilità questa sera…………… allo scrivente. Si, mi assumo la responsabilità di aver costretto a discutere e ad onorare i debiti :

• al personale che per mesi ha lavorato senza essere retribuito;
• ai tanti fornitori;
• alla cooperativa San Bernardo;
•  alla Regione Puglia per lavori non fatti (c’è anche questo).

Latiano lì 25.3.2022

                                                       VITTORIO MADAMA