Dal 17 al 19 febbraio si terrà presso l’Università del Salento (Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo) il terzo incontro internazionale per la progettazione del master MIGRIMAGE: Imágenes de la Migración en la Frontera Sur de Europa.
Percorso formativo al crocevia tra gli studi sulla comunicazione nei nuovi media (in particolare il giornalismo digitale) e la comunicazione per la trasformazione sociale, MIGRIMAGE è un progetto finanziato dal programma europeo Erasmus+ (azione chiave 2 “Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche”, nell’ambito dei partenariati strategici per l’istruzione superiore) che si propone di sviluppare un percorso formativo post-laurea (master interuniversitario) che coniughi studi frontalieri, nuovi media, sociologia e geografia umana delle migrazioni, attraverso la coesistenza di diversi strumenti per la didattica (lezioni, seminari, workshop, Webdoc, Mooc).
La prima fase del master si realizzerà con corsi pilota, attraverso l’attivazione di tre summer school erogate da ciascuna Università partner nella prossima stagione estiva, al fine di testare il progetto con un’offerta formativa concentrata nell’arco di poche settimane durante le quali si avvicenderanno docenti e professionisti attraverso una proposta di attività in presenza e on-line che coinvolgerà studenti provenienti da Spagna, Grecia e Italia (la summer school di Unisalento è in programma dal 29 agosto all’11 settembre 2022).
Durante le giornate del meeting internazionale a Lecce verrà, inoltre, discussa la proposta di far diventare il percorso di master un corso di Laurea Magistrale Erasmus Mundus.
Un progetto che vede la co-partecipazione di tre Università consorziate e di tre ONG: Universidad de Granada (capofila), Università del Salento e Aegean University (Lesbo); Asociación Solidaria Andaluza de Desarrollo, Arci Lecce Solidarietà Cooperativa e Lesvos Solidarity.
Coordinato dal prof. Domingo Sánchez-Mesa Martínez, docente di Teoria delle Letterature e Letterature Comparate presso l’Università di Granada, MIGRIMAGE propone un piano di studi che coniuga formazione accademica e esperienza sul territorio nei Paesi del Mediterraneo (Spagna, Italia e Grecia) in cui la situazione migratoria sta mostrando il suo volto più critico, con l’inasprimento delle politiche migratorie, la chiusura delle frontiere e la crescita degli incitamenti all’odio nella società. Il progetto MIGRIMAGE mira, infatti, a generare strumenti per un’analisi delle immagini create dai media (inclusi social network, letteratura e cinema), al fine di creare spazi di discussione e nuovi formati per contro-narrazioni rispetto a discorsi di odio e discriminazione.
Obiettivo ultimo del progetto è la creazione di una Border Film and Journalism School, che sia non solo una finestra aperta sui risultati e le attività di MIGRIMAGE ma anche una piattaforma di collaborazione per tutti gli operatori coinvolti nel progetto, al fine di promuovere una autentica “cultura migratoria”: «Appare incredibile che ancora non si accetti che Homo Sapiens sia stato prima di tutto un migrante, – dichiara il prof. Stefano Cristante, responsabile scientifico del progetto per l’Università del Salento – sebbene sia noto che le società umane si siano costituite a partire da movimenti migratori che dall’Africa si sono diffusi nel resto del Mondo. A partire da questa constatazione storica vogliamo offrire agli studenti strumenti per affrontare la questione migratoria ripensandone il modello narrativo. Il nostro auspicio è che progetti come MIGRIMAGE ci aiutino a uscire dall’illusione che le migrazioni siano un macigno che grava sulle spalle dell’Occidente: la nostra scommessa è formare una nuova classe di giornalisti consapevoli dell’urgenza di un nuovo approccio alla questione migratoria e agli studi transfrontalieri, fenomeni-chiave di tutte le società contemporanee».
www.migrimage.eu
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