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Taranto: Forum tematici sulla ZES – Zona Economica Speciale a partire da lunedì 17 gennaio

Al fine di dare un contributo nella costruzione della città del futuro, Gianni LIVIANO ha organizzato una serie di forum telematici: occasione di incontro, di confronto e di costruzione condivisa della “città che vogliamo”.

Lo Start è previsto per Lunedi 17 gennaio dalle ore 18 quando si svolgerà, online, l’incontro “ZONA ECONOMICA SPECIALE: opportunità di sviluppo per la comunità jonica”.

Tra i relatori:  Mimmo LATORRE (presidente uscente dell’ordine dei dottori commercialisti), Gianfranco FAVIA e Franco VIZZARRO (candidati alla presidenza dell’ordine dei dottori commercialisti), Sergio PRETE (presidente autorità di sistema portuale del Mar Jonio), Michele CONTE (presidente provinciale della Federmanager), Antonio Felice URICCHIO (presidente dell’Anvur e già magnifico rettore università di Bari) e Valentina DI MILLA (Chef executive manager della società Femoza).

“La ZONA ECONOMICA SPECIALE è un’occasione privilegiata per attrarre investimenti sul nostro territorio e favorire il processo di diversificazione economica che questa città deve realmente avviare. Solo con il Pnrr arriveranno oltre 108 milioni di euro al fine di favorire il decollo della zes jonica. Per questo non possiamo permettere che questa occasione venga sprecata, per questo non possiamo accettare che a governarla siano funzionari scelti non in funzione delle loro competenze, ma della fedeltà al Presidente della Regione – sostiene Gianni LIVIANO”.

“Quando scrivendo la legge speciale per Taranto, ho indicato nella zes  (prima ancora dell’introduzionde del decreto  del  governo “resto al sud”) una prospettiva reale di sviluppo per la città e quando ho coordinato il gruppo di lavoro in regione, speravo che si potesse puntare alto, avere in mente obbiettivi importanti, attrarre capitali stranieri che fossero coerenti rispetto ad un processo reale di diversificazione economica.

L’elaborazione della Regione è stata poi invece disordinata e disomogenea e  costruita  anche nell’indicazione dei comuni inseriti all’interno,  non avendo in mente un progetto economico ma solo un desiderio di accontentare taluni comuni sponsorizzati da personaggi politici che andavano accontentati.”

L’obbiettivo dell’incontro di lunedi sarà ascoltare voci competenti e dare ai futuri decisori politici un contributo di idee e di prospettive possibili.

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