Libro sospeso, cibo per la mente: Biblioteca comunale, Confartigianato, librerie e panifici insieme per promuovere la lettura
L’iniziativa “libro sospeso” rientra tra le attività promosse dall’Amministrazione Comunale di Mesagne nell’ambito del riconoscimento ministeriale ‘Città che legge’ assegnato dal Cepell – Centro per il libro e la lettura nel luglio del 2020. “Il prestigioso titolo premia le attività della Biblioteca Comunale e la vivacità culturale del territorio, in particolare il dinamismo delle associazioni che negli ultimi anni si sono dimostrate particolarmente attente al valore della lettura”, ha ricordato il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli.
Durante i mesi estivi si sono tenuti 32 incontri letterari organizzati in Città da molte delle associazioni che sostengono il Patto per la Lettura. Sono 52 le realtà che hanno aderito, il numero è destinato a crescere. Alla sottoscrizione del Patto, che annovera nell’elenco Scuole, associazioni, cooperative, parrocchie e singoli cittadini, si affiancano le diverse iniziative avviate nell’ultimo anno e ad oggi in corso. Tra queste, il dono di un libro per l’infanzia ai nuovi nati, sono 150 i volumi già consegnati insieme alla lettera di benvenuto personalizzata del primo cittadino; la collocazione delle “little free library – le casette dei libri gratuiti”, da prendere e donare, di cui una è stata già destinata presso il Dog Park nella zona industriale mentre l’altra verrà presto installata presso il Parco “Potì”. Il programma “Città che legge” è stato celebrato con l’apertura di una pagina facebook a tema e con l’acquisto di titoli dedicati alla disabilità.
L’iniziativa “Libro sospeso”, presentata ieri mattina durante un conferenza stampa svoltasi nella stanza del primo cittadino presso Palazzo dei Celestini, si avvale della collaborazione di Confartigianato do di Brindisi e Mesagne, rappresentati durante l’incontro dal direttore Teodoro Piscopiello e da Enzo Neve. Al progetto hanno aderito librerie “Carica dei 101”, “Lettera22”, “Libreria Spazio d’Autore” e nove panifici. Sono: “Bontà casarecce”, “Dolce forno De Tommaso”, “Il forno di Erasmo”, “Le vecchie tradizioni”, “Lu furnisoriu”, “L’angolo del pane”, “Panificio Sant’Andrea” “Panificio Saracino”, “Voglia di pane”. “Tutti coloro che lo vorranno potranno scegliere gratuitamente uno o più testi messi a disposizione dalla Biblioteca, da altri cittadini, da associazioni e da quanti credono nell’importanza di promuovere la circolazione dei libri e quindi del sapere“, ha spiegato Marco Calò, consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche. “Città che legge” è un progetto della Biblioteca Comunale “Ugo Granafei”, a cura del direttore Alessia Galiano.
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