Latiano- Madama: lettera aperta allo “Yes Man”. Primo Piano 6 Dicembre 20216 Dicembre 2021 Riceviamo e pubblichiamo LETTERA APERTA ALLO YES MAN Caro yes man, ho riflettuto molto prima di arrivare alla determinazione di scriverti questa lettera aperta per due motivi: – il primo motivo per il fatto che tutta la mia vita politica è stata sempre improntata nel raccontare gli atti amministrativi accaduti o i fatti che stavano per accadere e mai a nominare le persone che stavano dietro agli atti e ai fatti; il secondo motivo per il fatto che parlare degli Yes Man o dei soloni di turno significava dare loro importanza dal momento che per la pubblica opinione sono persone che non esistono. Il principale motivo però per il quale vengo meno ai miei principi e mi accingo a scriverti è dato dal fatto che occorre rompere gli schemi e fare in modo di mettere un freno alle bocche biforcute che non essendo in grado di incidere politicamente si nascondono dietro minacce che non hanno nessun fondamento. Si, a te certamente non fa piacere quello che da anni scrivo su molti atti amministrativi, sei sempre disponibile daltronde ad approvare qualsiasi atto. Non hai mai risposto alle contestazioni che in questi anni ho mosso però ricorri alle minacce e alle calunnie perchè non sei capace di fare altro! E’ inutile che continuamente ti affanni dicendo ai miei famigliari e ad alcuni dei miei amici più cari che hai i “ documenti del passato e che sei pronto a renderli noti per farmi passare guai seri.” Non ho paura delle tue minacce, queste si penalmente perseguibili, per due motivi: ho avuto l’onore di fare il Sindaco nella stagione di “MANI PULITE” e, monostante indagini che mi hanno rivoltato come un calzino, non hanno trovato nulla che potesse nuocermi.Inoltre non ho nulla da temere per il semplice motivo, caro Yes Man, che anche se puoi avere accesso agli atti amministrativi del passato non sapresti addirittura leggerli, figuriamoci se puoi trovare qualcosa di illegale. Tanto dovevo nella speranza che finalmente tu sappia con dignità ricoprire, ma ahimè non credo, il ruolo a cui sei stato chiamato. VITTORIO MADAMA Condividi!