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Latiano: Vittorio Madama si esprime sull’accordo per la formazione di una nuova maggioranza

Riceviamo e pubblichiamo

NUOVA  MAGGIORANZA E NUOVA GIUNTA PERCHE’?                        

     Siccome più di qualcuno ieri dopo la mia replica al comunicato del consigliere Francioso ha evidenziato di non aver speso una parola sulla nuova maggioranza faccio presente che, solo ora, dopo il comunicato che  ufficializza  la intera vicenda  e si viene a conoscenza che non si tratta più di un pettegolezzo di piazza,  posso pubblicamente esternare il mio pensiero.

 I pettegolezzi non fanno parte della mia cultura politica,

Via dunque la vecchia maggioranza e di conseguenza la vecchia Giunta secondo il comunicato del consigliere Francioso. La cultura dello APPARIRE”è prevalsa ancora una volta su quella dello “ESSERE”.                  

 Il Sindaco, secondo il comunicato, dopo vari incontri con le forze politiche presenti nel consiglio comunale ha raggiunto l’accordo per la formazione di una nuova maggioranza e di una nuova Giunta su un documento amministrativo condiviso. Della nuova maggioranza e di conseguenza della nuova  Giunta  faranno parte rappresentanti del gruppo RUGGIERO e rappresentanti del gruppo DE PUNZIO,  gruppi questi  che diventano per volere del sindaco e non del popolo “maggioranza.” Mi verrebbe da chiedere dopo questo ennesimo salto della quaglia  perchè andiamo a votare?  Sarebbe riduttivo e antidemocratico il solo pensiero che l’intera operazione sia stata concepita per conservare o ottenere poltrone e prebende, e pertanto come sempre vigileremo se, come dicono i sottoscrittori del documento, ciò  porterà segnali di crescita per il  paese.

Fino al 1994 era il popolo che eleggeva i membri del consiglio comunale e   a loro volta questi eleggevano il sindaco e la maggioranza che doveva sostenerlo. Era legittimo quindi che il consiglio comunale cambiasse Sindaco e maggioranza allorquando lo riteneva opportuno. Con la nuova legge invece è il Popolo sovrano che con il voto elegge direttamente il sindaco e la maggioranza che dovrà sostenerlo. Di conseguenza non è consentita, almeno dal punto di vista etico, una nuova e diversa  maggioranza nel corso della legislatura. Il cambio di maggioranza dovrebbe spettare al Popolo che si esprime attraverso il voto e non al Sindaco anche se la legge non lo sancisce espressamente.

     Sempre dal punto di vista etico sarebbe stato più opportuno ricorrere al giudizio del popolo attraverso  il voto.  Un amico ben accorsato il 4 di agosto, quando solamente si sussurrava il cambio di maggioranza,  ebbe a dirmi che, se proprio si fosse dovuto ricorrere ad “una porcheria del genere” (così osò definire l’eventuale cambio di maggioranza), sarebbe stato opportuno “coinvolgere aree critiche e pensanti del territorio e magari immaginando una giunta di alto profilo”. Purtroppo neanche tutto ciò  è avvenuto!  

Assistiamo impotenti a consiglieri comunali della maggioranza che diventano minoranza e quelli della minoranza che diventano maggioranza.

 Mi è stato sempre detto che in politica come nella vita” l’ottimo è nemico del bene ” e di questo concetto ne ho sempre fatto virtù.

 Il Sindaco per la seconda volta non ci permette  di raggiungere “l’ottimo”, che sarebbe il ricorso al Popolo dopo il fallimento della sua maggioranza. Ed allora pur non condividendo la nascita di una Giunta composta da una maggioranza diversa da quella che è scaturita dalla ultima consultazione elettorale, se come sostengono i firmatari del documento, è per “il bene” del paese sono disponibile, sia pure con grande sofferenza ad una apertura di credito a condizione, si badi bene, che essa sia concepita come mezzo eccezionale di transizione necessario per risolvere i problemi che da anni travagliano Latiano e gestire correttamente le risorse, non poche, che arriveranno dal P.N.R.R.

    Qualche solone di turno e qualche bla, bla, bla di consigliere comunale della  maggioranza uscente nelle sedi ufficiose mugugnano e apertamente declamano di essere contrari alla nuova maggioranza e postano su facebook  foto e didascalie pesanti; ma poi nelle sedi ufficiali come sempre questi signori bla, bla, bla si allineano come pecorelle o meglio come ” yes man”. Ahimè  assisteremo impotenti anche a questo penoso scenario nel consiglio comunale.?

    Comunque se la nuova maggioranza raggiungerà gli obiettivi fissati nel documento, cosa alla quale non credo, può darsi che al sindaco Maiorano il popolo di Latiano possa perdonargli questa  ulteriore ” porcheria”.  

 Parafrasando chi disse “dopo di me il diluvio” oserei dire che, se non si dovessero conseguire gli obiettivi fissati nel documento, dopo non ci sarà ” il diluvio” bensì  il doveroso ricorso al voto per ristabilire l’ordine democratico.

Questo il mio pensiero; uguale a quello espresso nella scora legislatura quando rimasi solo a criticare la disinvoltura con la quale il Sindaco Maiorano cambiò la maggioranza. La mia coerenza ed i miei principi sono tali che non li baratterei per nessuna cosa al mondo.

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