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Grottaglie: Gli alunni della scuola Teatrando hanno portato in scena un saggio tecnico, alla presenza del regista Maurizio Simonetti.

Gli alunni del secondo e terzo anno della scuola di teatro “Teatrando” di Grottaglie (Taranto) hanno portato in scena un saggio tecnico, alla presenza del regista Maurizio Simonetti, al teatro Monticello di Grottaglie. L’iniziativa, che rappresenta una tappa di sintesi del lavoro di formazione svolto negli ultimi mesi, era stata rinviata più volte a causa della pandemia e della chiusura dei teatri. In una seconda giornata, gli alunni hanno partecipato ad una conferenza con lo stesso Simonetti e con i loro maestri: Raffaella Caso, attrice e Paolo Marchese, attore e doppiatore (entrambi alla guida dell’associazione “Teatrando Aps” e dell’omonima scuola) e dal contralto Maria Grazia Ciracì.

Nel saggio, i ragazzi hanno portato in scena brani famosi del teatro classico e contemporaneo nazionale ed internazionale, per dare prova delle loro capacità tecniche e delle competenze acquisite nella recitazione e nel canto. E’ stato, quindi, un momento importante dell’intero percorso di formazione, in cui i giovani allievi attori hanno espresso ciò che hanno imparato, misurandosi con il palcoscenico e con il pubblico.

“I ragazzi sono stati credibili, veri – ha commentato Maurizio Simonetti –; hanno portato in scena la verità, sono stati in grado, senza scenografia, di farci percepire anche il luogo dei vari brani teatrali. Ho fatto un plauso agli alunni e ai loro maestri per ciò che hanno portato in scena”. Il regista di fama nazionale (per anni nella scuola e al fianco di Nino Manfredi) ha rimarcato l’importanza di una formazione classica per chi aspira a diventare un attore professionista. “I testi – ha detto – devono essere studiati perfettamente. Una formazione classica è fondamentale per poi poter fare anche altro. Consiglio ai ragazzi di prepararsi sui classici, studiare sempre, conoscere sempre tutto e poi di sperimentare, perché – come diceva un mio maestro, il padre di Carlo Verdone – ‘la creatività è nel confronto’”. Per spiegare l’importanza della formazione classica, Simonetti fa l’esempio di Picasso che, prima di destrutturare la pittura, era stato un perfetto pittore classico. L’attore, quindi, “deve conoscere alla perfezione lo strumento e adattarlo sul palco”, partendo dalle basi, come nell’esempio dei grandi dell’arte. Una delle difficoltà sul palco è la gestione della paura e dell’ansia. “I ragazzi impareranno ad avere maggiore serenità, ad affrontare le difficoltà, ad utilizzare per esempio meglio le pause, per portare in scena la loro migliore storia. Raffaella Caso e Paolo Marchese hanno fatto un ottimo lavoro. Qui, hanno vinto una battaglia di serietà, verità e professionalità”. Simonetti ha infine sottolineato l’importanza della recitazione a tutti i livelli. “Fare recitazione è un aiuto interiore, mette la persona stessa in discussione, è utile a gestire l’ansia. Se sei sereno, forse è sereno anche chi ti è vicino. Consiglio di fare teatro e recitazione a tutti, a prescindere dall’intenzione”, amatoriale o professionale.

In una nuova sede, più grande e completamente rinnovata, sono intanto iniziati anche quest’anno i corsi di teatro promossi dall’associazione “Teatrando” di Grottaglie (Taranto). Attiva da sette anni sul territorio pugliese, la scuola porta avanti una serie di iniziative di formazione in ambito teatrale. Frequentando i corsi, infatti, si può imparare a conoscere il mondo del teatro da un punto di vista professionale, attraverso lo studio di materie come: lettura ed interpretazione dei testi, dizione, impostazione della voce, recitazione, studio del personaggio, lettura a prima vista. Anche quest’anno, si aggiunge nell’offerta formativa l’educazione vocale, con lezioni tenute da Maria Grazia Ciracì, contralto di esperienza e fama nazionale ed internazionale.

La sede trova spazio in via Caraglio 43, nel centro storico di Grottaglie. Gli spazi consentono lo svolgimento delle lezioni nel rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento previste in questa fase post pandemia da Coronavirus. La scuola è guidata a Grottaglie da Paolo Marchese, doppiatore e attore di rilievo nazionale (tra tutti, la voce in alcuni film di John Travolta, Richard Dreyfuss e Forest Whitaker) e Raffaella Caso, anche lei attrice con esperienza in tutta Italia (è stata una delle giovani della “scuola” promossa da Nino Manfredi e Agatina in “Pensaci, Giacomino!” con la regia di Andrea Camilleri; ha lavorato con il Teatro Stabile di Messina ed è dialoghista nell’ambito del doppiaggio). La coppia, unita anche nella vita, ha scelto di perseguire una scommessa nel paese natale di lei, Grottaglie, inaugurando una scuola di teatro e mettendo nel cassetto un altro progetto, una scuola di doppiaggio. Marchese e Caso, che guidano l’associazione teatrale e sono gli insegnanti principali dei corsi, puntano ad elevare il livello professionale del teatro. Chi si avvicina a questo mondo non necessariamente deve voler farlo per mestiere, ma, sicuramente, acquisirà una formazione adeguata di tipo teatrale, frequentando i corsi. Il teatro ha, poi, molteplici funzioni e scopi: è utile a vincere la timidezza, stimola l’introspezione, la voglia di mettersi in gioco e la curiosità, è una grande fonte culturale ed umana; aiuta a saper parlare in pubblico e ad acquisire disinvoltura nel caso in cui si debba parlare di fronte ad una platea. E’ adatto a tutte le età. Saranno promossi stage con la presenza di nomi famosi del mondo del teatro, del doppiaggio e della regia. Per informazioni: tel. 3465114315. La scuola è presente, con tutti gli aggiornamenti sui corsi e sui progetti artistici, sui social network Facebook ed Instagram.

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