Appuntamento fuori calendario per il festival “Tempeste – Immagini, suoni e racconti dal Mediterraneo” martedì 9 novembre, ore 19, presso il salone dell’Oratorio del fanciullo di Fasano.
GholamNajafi, giovane scrittore e rifugiato afghano, sarà per un breve periodo in Puglia per raccontare la sua testimonianza sugli avvenimenti che hanno sconvolto l’Afghanistan la scorsa estate. Tra i suoi appuntamenti pugliesi farà tappa anche a Fasano per un incontro-testimonianza organizzato in collaborazione con la casa editrice “edizioni la meridiana”.
Residente a Murano dal 2006, a maggio 2021 Gholam è rientrato in Afghanistan per recuperare alcuni documenti per la richiesta di cittadinanza italiana e con il sogno di costruire una scuola nel suo paese natale. I suoi progetti però sono stati rimandati a causa dell’avanzata dei talebani. Il sindaco è stato assassinato e numerosi abitanti del paese sono stati costretti a fuggire. Najafi ha assistito personalmente all’arrivo delle milizie, riuscendo a mettersi in salvo a Herat e a tornare a Venezia a metà luglio, un mese prima che i talebani conquistassero la capitale.
All’incontro organizzato a Fasano Gholam dialogherà con Elvira Zaccagnino (direttrice di “edizioni la meridiana”) e Cinzia Cupertino (docente di lettere e italiano). L’evento sarà ad ingresso libero con posti limitati (non prenotabili) e si potrà accedere solo con certificazione verde (green pass) in ottemperanza alle recenti normative anti-covid.
GholamNajafi è nato nel 1990 in un piccolo villaggio afghano dal quale è dovuto fuggire all’età di 10 anni dopo l’uccisione di suo padre da parte dalle milizie talebane per averne rifiutato l’affiliazione. Una volta arrivato a Venezia da rifugiato, si è costruito una nuova vita con un pensiero costante alla sua terra di origine e pubblicando tre volumi con la casa editrice “la meridiana”: “Il mio Afghanistan”, “Il tappeto afghano” e il recentissimo “Tra due famiglie”.
Intanto il festival “Tempeste – Immagini, suoni e racconti dal Mediterraneo”, promosso dal Comune di Fasano, si è classificato al primo posto con l’edizione 2021 al bando regionale “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo” promosso dalla Regione Puglia. Si tratta di un grande riconoscimento che premia la costanza e l’impegno profuso dal Comune di Fasano, dagli importanti partner e da quanti, anno dopo anno, credono in questo festival dal respiro internazionale e nel segno del dialogo tra culture, anche quando difficoltà oggettive come la necessità di osservare le norme anti-Covid ne avrebbero scoraggiato l’organizzazione.
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